Non esistono più gli spasimanti di una volta

Io non dico che un uomo innamorato ti debba corteggiare a vita se non gli dai speranze ma nemmeno dimenticarti al primo tentennamento. Un tempo gli spasimanti ti si attaccavano come cozze veraci e non te li staccavi più nemmeno a suon di calci sugli stinchi. Niente, non demordevano ti avevano scelta e tu prima o poi avresti ceduto. Fiori anonimi, che tanto anonimi non erano, ti arrivavano periodicamente e casualmente ti trovavi lo spasimante ovunque. Forse ti aveva inserito una microspia nella borsetta?Oggi? Intanto non si muovono da casa, la tecnologia lo permette. Se ti arrivano fiori sono per lo più emoticon, solo i più audaci inviano foto di mazzi di fiori presi da internet naturalmente, nemmeno la fatica di entrare da un fiorista. Ti perseguitano anche questi ma a suon di WA tanto che sei costretta a zittire la suoneria che li riguarda. Forse due telefonate riescono a fartele ma per lo più messaggi vocali … La cosa che però più li diversifica dalla vecchia tipologia di ammiratore è la durata dell’interessamento … Proprio a farla lunga, ma lunghissima un mese anche se già alla quarta settimana danno segni di cedimento. Da – eternamente innamorati a perfettamente sconosciuti – come cantava la Vanoni in una canzone di Mario Lavezzi che doveva essere stato a sua volta un volpone. Che dire, se uno vi interessa prendetevelo al volo, forse quattro settimane di gioia di vivere riuscirete a farle. Per quelle indecise o che se la tirano invece non ci sono speranze perché il motto dell’uomo del 2.000 è – Avanti un’altra –