A volte bisognerebbe tacere. A volte non dovreste avere l’ultima parola perché con quell’ultima parola rovinate tutto. Ora che va tanto di moda scrivere, wa docet, finitela di chiudere con l’ultima frase del secolo. Un po’ come quando facevi il castello con le carte, l’ultima spesso faceva crollare tutto. Bene, lo stesso con quell’ultima frase che chiude un discorso ….. Lasciatelo aperto, che l’interlocutore pensi quello che crede. No, sempre il bisogno di mettere l’ultimo punto. Quanti ultimi punti mi hanno messo e hanno finito di avere mie notizie. Ma quando parlate o scrivete vi collegate al cervello ? No, a volte lo dubito proprio ….. Questa voglia di mettere l’ultima parola, fatevela passare. Oppure, visto che il fiato sprecato per dire un’idiozia è uguale a quello sprecato per dire una cosa intelligente – impegnatevi. Spesso i giudizi affrettati possono rovinare rapporti e spesso l’indelicatezza può ferire più di quanto uno non possa pensare. Dire per esempio ad una donna – sei dura – è la cosa più indelicata che si possa fare, soprattutto se lo dite a una che conoscete da poco. Volete esprimere questo concetto? Ditele – ti vedo molto strutturata – magari non capirà bene dove volete andare a parare ma certo il risultato è migliore. A volte invece meglio non dire nulla. Mamma Schiratti infatti ripeteva sempre :- un bel tacer non fu mai scritto.