Hai ragione ero in saldo

Un giorno mi venne detto – mi hai badato perché eri in saldo – e io carina – ma non è vero figurati certo che ti avrei badato lo stesso – Bene oggi sono pronta a dichiarare, con il senno di poi, ero veramente in saldo … normalmente non ti avrei dedicato la mia amicizia come ho fatto. Se non fossi stata in saldo non avrei risposto a telefonate a tutte le ore per consolarti del tuo amore fallito con una signora che si scopava tutto quello che si muoveva. Io cercavo di convincerti che non ti meritava e tu invece stressavi me e le mie amiche. Si perché non ti bastavano i miei consigli volevi anche quelli delle mie amiche che ti avevano preso a cuore. Solo una in saldo può perdere tempo con uno come te . Basta, ora che in saldo non sono più, se vuoi consigli e attenzioni devi pagarmi . La prima domanda deve essere  – mi dai il tuo IBAN ? –

Se un uomo ti regala un phon

Se un uomo ti regala un Phon a te che vai dalla parrucchiera tutte le settimane cosa vorrà mai dire? In primis che non ti ascolta, se vai sempre a farti fare i capelli per te il Phon e’ questo sconosciuto. Ma ti sembra un regalo da fare ? – Sai l’ho comprato per me e ne ho preso uno per te – meno male non era un rasoio da barba. Un Silkepil sarebbe stato meglio. Basta però con i reagali pseudo utili ( per me il Phon e’ la cosa più inutile del mondo). Regalate cose che siano personali. Non dico un Rolex con i brillanti ma un bracialettino Tiffany ci potete arrivare. Un paio di orecchini pure. Altrimenti andate su un oggetto utile e serio : un Folletto. Se proprio volete metterla su quel piano, perché vi manca la fantasia per qualcosa di grazioso, che Folletto sia. Non lo metterò per uscire ma tutti i sabati vi penserò.

Amati tu che gli altri hanno da fare

Una cosa ho imparato – se per primo non sei tu ad amarti rischi che non ti ami nessuno – si a periodi vedi l’interesse delle persone, soprattutto di genere maschile, poi se non rispecchi le aspettative che avevano su di te finisce che passano da 20 messaggi a zero in un nano secondo. Le donne perseverano di più e magari nello scemare sono meno repentine. Gli uomini voltano pagina subito.  Quindi meglio amarsi da soli perché spesso gli uomini sono impegnati in altro. Passano però dal – sei la mia salvezza. Ti pare che io non sia innamorato di te con tutto quello che faccio ? – come se voi foste arroccate su una torre pronta a buttare le trecce come Raperonzolo, a dimenticarsi di rispondere ai vostri messaggi. Gli uomini spesso non amano voi ma se stessi e quello che voi li fate sentire. Nulla di più. Hanno troppe cose da fare nel loro mondo di due cervelli, dove spesso quello piccolo sovrasta il grande, che non hanno tempo per amarvi. Quindi meglio amarsi da soli, perlomeno non smetteremo di farlo per un sedere più bello del vostro.

Se l’uomo non ha un sorriso Durban’s

Un uomo che quando sorride non ha la dentatura perfetta non si può proprio guardare come l’uomo con il calzino bianco . Uomini senza denti, con denti gialli, con denti d’oro, basta prendete il coraggio a due mani e andate dal dentista. C’è stato un periodo della mia vita che per lavoro incrociavo colleghi senza un molare. Mancava sempre dal lato del tavolo dove ero seduta in modo che lo sguardo cadesse sempre nel buco. Professionisti affermati senza dente? Mah!! Poi ci fu il periodo di quelli con i denti d’oro ricoperti all’esterno da ceramica. Anche in quel caso se ti sedevi alla riunione nel punto giusto vedevi all’interno della bocca il luccichio … mi sentivo perseguitata. Io che guardo i denti in un uomo come gli uomini guardano tette e culo in una donna non trovavo nessuno con i denti a posto. Il culmine di questa debacle ci fu quando, invitata a pranzo da famoso uomo della finanza italiana, vedendolo sorridere vidi in bella mostra un molare d’oro. Ma perché ? Ma e’ solo il mio dentista che fa capsule tutte in ceramica? Il peggio, e non mi sono fatta mancare nemmeno questo, quando la faccetta in ceramica si consuma e il metallo brilla tra un canino e un molare. Basta d’ora in poi farò come per i cavalli e pretenderò una panoramica della dentatura. Ma esistono così tanti specchi di legno ?

Se ti si nota anche dentro un sacco della spazzatura

Un collega un giorno mi disse – a te ti si noterebbe anche dentro un sacco della spazzatura – bene non ho mai capito proprio il senso dell’affermazione. Nel senso che il mio fascino Camay attraverserebbe anche la plastica ? Nel senso che agitata come sono a volte mi si vedrebbe muovermi all’interno ? Insomma io lo volli prendere in senso positivo ma di elucubrazioni ce ne sarebbero da fare. Pensate ad un sacco della spazzatura con ciocche di capelli biondi che escono dalla chiusura ? In effetti tutti penserebbero – c’è la Dolly dentro – e visto che è risaputo che non soffro il caldo tutti  mi lascerebbero all’interno. Che dire – meglio passare osservati che in anonimo per quel che mi riguarda, meglio che se ne parli che essere ignorati … ma a volte si rischia che poi creino leggende metropolitane sul tuo conto. Allora concluderei dicendo – se ti notano anche all’interno di un sacco della spazzatura ben venga vuol dire che qualcosa dai al prossimo … magari solo un sorriso ma che mette di buon umore, anche se dentro un sacco di plastica nera … ma il nero stringe 😜

A.A.A. Cercasi compagno/a per tornare in Valtur

C’era chi cantava – voglio andare al mare – io canto – voglio tornare in Valtur – ho capito che sono un animale da villaggio. Questa vita senza pensieri dove tutti si divertono a suon di musiche e balli mi appartiene. Se vi sentite così anche Voi candidatevi alle selezioni di – una settimana in Valtur con Dolly – si perché è vero potrei andare da sola ma chi mi filmerebbe poi mentre faccio la sigla con gli animatori? Mi serve qualcuno che si diverta con me ma nello stesso tempo mi riprenda nei momenti salienti. D’inverno poi, nelle gelide e buie giornate, mi illuminerò riguardando i miei balletti sotto il sole scanzonati. Dai venite con me in Valtur, il divertimento è assicurato

Non invidiatemi

Scopro per caso di essere invidiata da una conoscente, visti i commenti fatti sulla mia persona, definirla amica e’ troppo. E mi chiedo – ma che mi invidi a fare ? – non è tutto biondo quel che luccica. Intanto avere i boccoli sempre a posto e’ un impegno di spazzola e Phon quotidiano. Il sorriso Durbans ( costato milioni ai miei genitori ) stampato sul volto anche quando tutto va storto comporta tecniche di impegno muscolare non indifferente. Le unghie lunghe belle da vedere, femminili, ma rifai tu il letto la mattina senza romperne una prevede anni di allenamento. Più di 30 per la precisione. Il look curato da Personal Shopper per andare in cantiere prevede agilità da circense per non impigliarsi sui ferri delle impalcature con il vostro Cohen. Quando uscite la sera rigorosamente un tacco 12 portato con l’agilità di una ballerina classica sulle punte. Insomma un impegno quotidiano che va dalle 7,00 alle 23.00 … sicure di invidiarmi qualcosa ?

Mille e un modo di lasciare

Esistono 1000 e un modo di lasciare. Abbiamo lasciato, siamo stati lasciati. Quando lasciamo siamo forti, quando veniamo lasciati siamo uccisi. Un tempo ci si lasciava guardandosi negli  occhi. Di solito era la richiesta di una pausa di riflessione che però durava una vita e te ne accorgevi perché l’altro rifletteva con una tua amica. Ora è molto più facile, non ci metti la faccia ma la foto di Whats App, nel senso che la tua faccia e’ quella del profilo. Cosa trovi scritto ? Guarda non è colpa tua sono io che non vado. Oppure – pensavo di amarti ma non dimentico la mia ex – che nel frattempo a sua volta posta foto con un altro. Altra scusa – non sono alla tua altezza – questa è quella che preferisco: sentirmi più alta di un verme è sempre piacevole. Invece il modo peggiore per essere lasciati è ricevere un WA dedicato ad un altra. In due secondi ti si apre un mondo. Ma io mi chiedo – fedifraghi di tutto il mondo cosa aspettate a farmi il cellulare dedicato all’amante?

Lasciare un peloso e’ peggio che lasciare un uomo

Non penserete mica di lasciare i vostri pelosi per andare in vacanza vero? Se dovete andare via e non potete portarli con voi dovete organizzare una catsitter,come nel mio caso, che si prenda cura di loro. Sono andata via una settimana e ho organizzato tutto, chi dava pappa la mattina, chi dava pappa la sera e chi durante il giorno passava per un saluto. Chiamavo tutti per avere notizie e reportage fotografici sulla salute dei due mostriciattoli. Credete che siano stati riconoscenti?Appena mi hanno rivisto mi hanno girato le spalle come se li avessi abbandonati a doversi aprire le scatolette da soli. I pelosi soffrono la vostra assenza ricordatevelo bene, loro la soffrono eccome. Lasciate invece un uomo da solo una settimana… Provate, provate … Non si perderà d’animo anzi scatterà la modalità – Lucignolo bella vita – Infatti quando telefonerete di sera per sapere come sta sentirete sempre un sottofondo musicale e un vociare e non credete alla risposta – è’ la televisione – no e’ la bella vita sui Navigli !!!