La caduta degli Dei

A volte la vita è veramente ingiusta non ti permette di uscire di scena come eri entrato : alla grande. E’ un peccato vedere un grande come Bolt chiudere la carriera con uno strappo a quella muscolatura invidiata da molti, a quella gamba da gazzella che lo aveva portato a primeggiare nell’Olimpo. Chiedersi perché è inutile, sali sali sali e poi precipiti. Ricordati però che il tonfo sarà meno doloroso se quando eri in alto hai mantenuto la stessa modestia di quando hai incominciato l’ascesa. La gente soffrirà per te perché ti ha amato ed ammirato. Rimani te stesso quando ti va bene, solo così, se cadrai mille mani saranno pronte ad aiutarti.

2 commenti su “La caduta degli Dei”

  1. Aggiungerei che un’opportuna modestia, oltre a facilitare la vicinanza altrui, può servire nei momenti di crisi, ossia di cambiamento, anche a farti capire quale sia il tuo valore percepito dagli altri, che è poi quello che conta. Se non sei una vuota bolla, esso sarà maggiore di quanto tu immaginassi e ciò diverrà stimolo e strumento per il tuo mutare.

  2. Ricorda The Rise and Fall of Ziggy Stardust. Sei hai dei traguardi, e se sei coscente che per raggiungerli puoi cadere, è opportuno li consegua con uniltà e modestia, comunque vada, accetterai e farai accettare meglio eventuali sconfitte

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