Sempre e’ prerogativa femminile la dedizione nelle cose. Anche i maschietti si impegnano ma non in quello che dovrebbero. A scuola spesso le femminucce hanno brillanti risultati mentre i maschietti si impegnano ma in distrazioni. Crescendo le cose non cambiano e soprattutto lo notiamo nei rapporti. Le donne si dedicano all’amato cambiando i programmi della vita per l’uomo che fa battere loro il cuore, l’uomo si impegna si … ma in tutt’altro per poi alla fine ricordarsi di voi. Del resto Omero docet, Penolepe a casa tesseva la tela aspettando Ulisse e schivando le attenzioni dei Proci, Ulisse tra sirene e maga Circe si è dedicato per l’appunto ad altro. Non che non amasse Penelope, aveva solo svariati interessi che venivano prima di lei. Che dire, millenni di uomini che giocavano a fare la guerra e donne a casa a tenere vivo il fuocolare. Il problema è che ora le donne hanno meno pazienza e gli uomini farebbero meglio ad avere meno distrazioni. Prendi una donna, trattala male, lasci che ti aspetti per ore … c’è il bel rischio che nell’attesa accetti un invito a qualche Ape … e di Ape in Ape …
Dolly Dolly, ma secondo te i proci fecero trascorrere un decennio accontentandosi di promesse? Ed Elena fu rapita a sua insaputa dal bamboccio Paride? Non parliamo delle sabine, affascinate a tal punto dal potere crescente dei discendenti di Enea, che si opposero al ratto con acuti gridolini. E su, su, fino alla dantesca e coniugata Francesca, antonomasia de “l’amour fou” e tradita dal libro galeotto, altrimenti mai avrebbe ceduto alle lusinghe di Paolo; e l’innocente Lucrezia Borgia, nota nella storia per la sua ingenua purezza da giglio. Fino alle attuali statistiche, dove le donne tradiscono un po’ meno degli uomini, ma i numeri non quadrano. Sarà perché le donne lo confessano molto di meno, mentre gli uomini se ne vantano? Infine, è noto che, negli ultimi decenni assistiamo ad una progressiva omologazione tra i sessi: finalmente anche gli uomini si distrarranno quasi come le donne!