Io che non ho il pollice verde

Io non ho il pollice verde ma il pollice con il french. La differenza?  Quelle con il pollice verde moltiplicano le piante, quelle con il pollice con il french le sterminano con impegno. Con me i proprietari di serre si arricchiscono. Ho più di 50 vasi di fiori in terrazza e ogni settimana devo sostituire qualche cadavere. Il mistero che mi perseguita e’ che a parità di trattamento – acqua, concime, parole dolci – una pianta muore e la sua simile e’ rigogliosa. Mi sento presa in giro. L’anno scorso avevo una guerra in corso con i gerani, quest’anno sono le surfinie a farmi dispetto, i gerani pare reggano. Quindi non mi resta che appigliarmi alle vostre competenze perché il pollice o lo dipingo o verde non mi diventerà più

Tutte le cabrio della mia vita

All’inizio fu un maggiolone ma duro’ poco, nero era nero. Poi ci fu il ritmo cabrio bertone color aragosta di cui ricordo due cose : i copri sedili bianchi con le impronte perenni di Sprizt, il mio canino, e la capotta ad apertura manuale che dovevo sempre farmi aiutare per chiuderla, con strati di silicone d’inverno sulle giunture per non far piovere dentro. Una volta,  gocciolava sull’angolo portiera parabrezza e ad un semaforo mi misi a siliconare. Vuoi la fretta, vuoi l’acqua che entrava quando feci per scendere mi ero siliconata pure i capelli facendo un tutt’uno con la capotte. Per un po’ dissi basta alle cabrio finché non mi sciolsi davanti ad un Slk argento. Mi attaccai tipo geco alla portiera che dovettero vendermela per non chiudermi la notte in concessionario. Ora siamo alla quarta cabrio e seconda slk. Nera fiammante, quando la lavo, non è più teenager come me ma se li porta bene come me.  Di queste, con comando apertura e chiusura capotte, ho pochi ricordi se non il costo del carrozziere quando sbaglio parcheggi 😜

Non ricordo coalizioni tra donne

Ogni volta che scrivo ironicamente qualcosa sulle donne viene fuori il discorso – non dovresti essere così critica dovresti essere coalizzata con le donne – Bene, ci provo da anni ma non ricordo di esserci mai riuscita. Sul lavoro c’era sempre qualcuna che puntava un dirigente ed era tutto fuorché coalizzata con te che al dirigente dicevi sempre quello che pensavi. Nella vita privata la coalizzazione finisce ( in realtà non è mai incominciata ) appena entra un uomo interessato a te. Non sia mai, lei si è io no ? Aspettati i colpi più bassi degni di uno scaricatore di porto. Insomma gli uomini dividono le donne e queste non si coalizzano più. Al prossimo post che pubblicherò e verrò tacciata di non essere coalizzata  con il genere femminile dirò – esperienza insegna – del resto di Alice ce ne era una sola …

Non tutte le persone fidanzate si sono accontentate

Non tutte le persone che si sono messe insieme lo hanno fatto accontentandosi e non tutte le persone sole sono perle rare del genere umano da non trovare nessuno all’altezza. Care amiche non trovate la vostra mezza mela ma quella delle altre la trovate sempre molto interessante, sappiate che ci sono persone, io in primis, innamorate del proprio compagno e tutto fuorché accontentate per paura della solitudine… anzi. Eppure sono stata sola pure io e mi definivo scherzando “zitella”. Mi dicevano – sei single – e io rispondevo – no no zitella – Mai e poi mai ho detto – sono sola perché non mi accontento – Ero sola perché mi presentavano persone assurde per il mio modo di essere tant’è,che dopo circa 20 minuti che ero seduta a tavola, correvo in bagno a chiamare Mauro, il mio Amico Fidato, votato a salvarmi. Ricordo ancora che quando usciii la prima volta con il mio attuale fidanzato mi disse – ti rammento che sono in Germania e non posso venire a salvarti – meno male non ce ne fu bisogno 😜 gli avrei comprato un volo in tempo reale. Più le donne che gli uomini, siate oneste se siete sole c’è qualcosa che non va anche in voi. Io per esempio quando sono sola sono generalmente più Dolly del solito… e per sopportarmi in quei periodi ci vuole “ un fisico bestiale “ 😎

Dovevo fare la Regina

Dovevo fare la Regina, per lo meno scrissi questo in un tema alle elementari per rispondere alla domanda – che farai da grande ? –  La cosa che colpí di più Suor Maria Agnese, la mia insegnante, fu la descrizione del look. Ero tempestata di pietre preziose persino sulle suole delle scarpe . Io da piccola pensavo che da grande avrei camminato sui brillanti … crescendo ho sbagliato qualcosa … invece, come risulta da un test che mi hanno fatto di recente sulla personalità, è venuto fuori che sono una combattente ed infatti ogni giorno scendo in trincea e inizio le mie guerre quotidiane, camminando non sui brillanti ma sui cadaveri di quelli che cercano di rovinarmi la vita 😎. Non dico Carlo d’Inghilterra ma almeno ai reali di Montecarlo potevo puntare. Niente ho sbagliato qualcosa … se rinasco mi impegnerò di più