Vi ho tediato con foto, cartelli e appelli, lo so ma faccio fatica a pensare di non vederlo più . Lui era mascherina, come lo chiamava mamma, era la teppa di casa. Guai ad accarezzarlo, lui solo poteva decidere quando avvicinarsi ma mai in maniera troppo enfatica. Mi manchi perché la sera quando rientravo ti avvicinavi e mi raccontavi la tua giornata, tutto un mimimi che per me erano parole. Qualcuno ha ipotizzato che Matisse, geloso, ti abbia fatto scappare ma io sono sicura che tu avresti fatto di tutto per non lasciarmi. Ne avevamo passate tante insieme: il tuo ascesso, la tua frattura multipla, la puntura della vespa, la gastroenterite ecc. Insomma avevi già un libretto del veterinario degno di un guerriero. A volte sento la porticina, quanto mi hai fatto disperare che non la volevi usare, e spero di sentire quel mimimi tanto familiare. Spero di rivederti Bizet perché mi manchi e sono sicura che manchi anche a Matissino 🐈🐈
Non metterei la mano su fuoco riguardo Matissino