Sono in modalità “tolleranza zero”

Sono in modalità “tolleranza zero” e le persone le faccio sopravvivere tre minuti e mezzo. Arriva il Natale e mentre tutti diventano più buoni io quest’anno divento pessima. Ho deciso di non sopportare più le lune di amici e conoscenti. Ti scrivo un wa, tu lo leggi,  io vedo che tu l’hai letto ma decidi di non rispondere. Ne mando un altro con punto di domanda, domandare è lecito rispondere è cortesia, di nuovo il nulla…,, ma che razza di educazione e’ rispondere 72 ore dopo annoverando scuse tipo jet leg o pranzi con parenti? Minimo dovevi aver perso tutte e 10 le ditina delle mani o avere carpo e metacarpo ingessati. Bene a chi si comporta così   sopravvivenza zero. Per non parlare di chi, e non solo uomini ma anche donne, alla richiesta – ci vediamo per un caffè ? -sembrano diventati Babbo Natale con tutte le consegne da fare entro il 24 notte. A volte mi chiedo se solo io vado in bagno con il telefono, e anche dalle immersioni in vasca, riesco a risondere a tutti? Bene da oggi basta: mi rispondi dopo 72 ore farò lo stesso, mi rispondi dopo 24 ore idem, a costo di tenere un foglio Excel che mi coordini la cosa. La domanda è  – ma chi siete diventati ? – Perché se chiedessi se è tutta l’importanza che date alle persone rischiereste di essere mandati a quel paese con foglio di via. Ricordatevi che la tecnologia non aiuta la maleducazione, su wa i flag diventano azzurri quando leggete e si vede quante volte entrate e se se siete on line. Un consiglio, tornate ai piccioni viaggiatori, almeno se ritardano potrete trovare un mondo di scuse perché al “non avevo campo” non ci crede più nessuno.

 

 

 

 

 

2 commenti su “Sono in modalità “tolleranza zero””

  1. Devo ammettere che questa abitudine di rispondere quando si ha voglia è veramente scocciante. Finalmente una donna che dice quello che pensa

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