Quante donne si ostinano a mostrare solo il corpo mettendo in evidenza seni e sederi procaci, poi ci sono quelle che per combattere la questione si imbruttiscono in nome di una intelligenza da dimostrare. Io credo che visto che la virtù giace nel mezzo dovremmo si far rivalere la nostra intelligenzama non in un abbigliamento da strega bacheca. Lo stesso vale, al contrario, se si esibiscono troppo le forme e poco il cervello. Io che ho sempre avuto neuroni funzionanti soprattutto quando si trattativa di risolvere quesiti matematici, testimoni le mie compagne del liceo, ed ho sempre cercato di emergere per bravura e non doti fisiche ad un certo punto le tette me le comprai forse per la ricerca di quella perfezione alla quale tutte un po’ ambiscono. Da allora iniziai a girare con solo maglioni a collo alto, mi vergognavo a metterle in mostra. Del resto mi ci vedete scollata che parlo con un operaio albanese in cantiere? Così nonostante l’investimento ho continuato a sfoggiare neuroni e non tette pur sapendo ora di averle. Inoltre qualche inconveniente c’è stato, per un periodo non avevo più le dimensioni del mio corpo, e soprattutto se aprivo le porte me le sbattevo addosso. Da in piedi pero’, non vedevo più la punta dei miei piedini, sogno adolescenziale avverato. Comunque con le tette nuove non sono andata proprio da nessuna parte mentre con i miei neuroni qualcosa di serio è importante lo feci. Ritengo quindi che la fortuna sta appunto nel nascere dotate di neuroni e ben funzionanti perché le tette puoi sempre comprarle.
Dolly! Ma dove le trovi quelle foto?!?
🙂 questo mondo di immagini…e di immaginazioni!
mi viene in mente Salvador Dalì
Grazie per la condivisione
… condivido … ritengo che il discorso in un certo senso valga anche per gli uomini. Serve a poco avere l’addome con una bella tartaruga se poi al posto del cervello hai un criceto in prognosi riservata !
Il bello piace a tutti ma meglio un bell’interno che ragiona che un bell’involucro vuoto che non ha nulla da dire
Bella l’immagine del criceto in prognosi riservata… la ricorderò di fronte alla tartaruga 🙂