Tutti i venerdì vado a comprare i fiori freschi per mamma e papà. Arrivo in cimitero e quando mi accingo a levare i fiori vecchi mi accorgo che dal freddo fanno un blocco monolitico con il vaso. Prontamente decido di portare a casa il vaso a scongelare per poi riportarlo con i fiori nuovi. Mi dirigo verso l’uscita con sotto un braccio il vaso con i fiori vecchi e il verde, in effetti vistoso, è sotto l’altro il mazzo di fiori freschi. In quella alle spalle mi sento dire – Non si rubano i fiori – mi volto e … sono stata beccata dal becchino. Prontamente rispondo – Sono i fiori dei miei genitori, ma le sembro una che ruba i fiori ?-Mimimamente intimorito ribatte – Sono quelle come lei che li rubano – Vero era che avevo un piumino nero, pantaloni e stivaletti neri, ma non indossavo la mascherina da Eva Kant. Perfetto sono stata scambiata per la sosia di una ladra di fiori di cimitero – Lui continuava a fissarmi e io che veramente non sapevo cosa dire me ne esco con – Vuole vedere la carta d’identità così capisce che la tomba e il vaso sono miei ? – Mi guarda arcigno e dice – Non importa ma i fiori non si rubano – e prosegue per il suo cammino. Io e i miei fiori con vaso rimaniamo basiti … Ma se andassi in banca e mi vedessero vestita così penserebbero ad una rapina ? Perche’ e’ da quelle come me per benino che ci si deve aspettare il peggio.
Il tuo racconto mi ha fatta sorridere! Ho immaginato tutta scena…😊 La prossima volta ti accompagno così saluto la mamma e magari ci scambiano per Testimoni di Geova
Cara Barbara ti prenoto per venerdì pausa pranzo cosi saluti mamma e papà e potrai provare nuove emozioni 😜
Dolly solo con te ci si diverte così
Dici che l’abito faccia il monaco Dolly?
Mi sà ancora di si.
Pensavo la crisi ci aiutasse a liberarci dalle convenzioni sociali, invece parrebbe averle acutizzate!
Una persona procede nel suo quotidiano, prende decisioni di buon senso…poi improvvisamente si rende conto che il suo libero arbitrio viene messo sotto, apparente, scacco dal primo ignaro (o ignorante) che incontra per la strada e che si prende la libertà di vedere in quella scelta un solo unico scopo possibili, per lui!
E non c’è alcuna possibilità di speranza in tutto ciò, secondo quest’uomo.
Non credo non ci sia niente di piu distante dalla realtà delle cose come le convenzioni sociali, i luoghi comuni, i preconcetti…ecc.
Speriamo nel Risveglio 🙂
Buoni incontri per venerdì!
Il racconto stuzzica le fantasie e contemporaneamente fa pensare alla decadenza di questa società ormai destinata ad un pensiero solo” frega il prossimo tuo prima di essere fregato”.
Nella prossima visita cimiteriale porta all’attento curatore della pace eterna, un mazzo di fiorellini e un po’ di cioccolato.
Calimero