Chi c’è c’è

Chi c’è c’è gli altri non esistono. Tutti hanno presenze e assenze nella propria vita, presenze umane ? Presenze pelose ? Presenze assenze? Le presenze umane ti cercano, si preoccupano di te, ti danno consigli e se ti si buca una ruota ti vengono a prendere appiedata dal gommista. Le presenze pelose ti riempiono la casa di peli, ti obbligano ad andare a fare la spesa per comprare la loro e la tua pappa, fanno il bagno con te quando scivolano nella vasca piena d’acqua con te in ammollo. Le presenze assenze sono quelle persone che ci sono state per un po’ poi ti dimenticano e la loro assenza e’ presenza nella vostra vita. Io sono fortunata e posso vantarmi di avere tutte e tre queste presenze ma basta anche una per non sentirsi soli. A volte pensate di non avere nessuno, come il cane Bobby Solo sotto la palma nel deserto, tranquilli se guardate bene un’ombra vi accompagnerà sempre e un’anima pia su  FB che metta un like ad un vostro commento la troverete anche se avete solo dieci amici. Sconsiglio invece i siti d’incontri, o maniaci, o sposati, o problematici. Meglio un cagnetto abbandonato del canile che un bell’uomo trovato su Meetic … Parola di Lupetto, il cagnetto è fedele solo a te, l’uomo di meetic e’ fedele a tutta una comunità di donne, vostre amiche comprese.

 

Sigmund a volte agisce per te

Ci sono momenti della vita in cui trattieni dei pensieri su alcune situazioni che ti portano al limite. Scoppi dentro, ma da buona ex Orsolina, fuori mantieni la calma e il sorriso. Calma solo apparente per salvare  chissà perché relazioni che ti urtano i nervi. Capisco farlo sul lavoro, a volte tocca non poter dire il proprio punto di vista, ma perché farlo anche nel privato? Sbagliatissimo!! Nel privato bisogna tutelarsi e difendersi se ti fanno star male. A questo punto interviene Sigmund e ti fa fare il cosiddetto “Lapsus Freudiano”. Dici quello che hai trattenuto per giorni, per settimane, alla persona sbagliata. In realtà lo dici alla persona giusta a cui non volevi proprio pero’ dirlo. Sei convinta di mandare un messaggio alla tua amica del cuore parlando di una certa persona e il messaggio come per incanto va a quella persona che così in due minuti, forse, capisce che ha esagerato. Freud sa il caso suo, chiedi scusa perche’ non è carino ma sappi che se è capitato doveva capitare.

Quando passi dall’essere Amata all’essere Asfaltata

Ci sono uomini perennemente indecisi che passano in due minuti da amare una donna ad asfaltarla. Passano da non poter vivere senza li lei a passargli sopra uno strato di betume schiacciandolo per bene con i rulli. La poveretta a volte non ha nemmeno il tempo di rendersene  conto e pensando di vivere un sogno si ritrova sotto uno strato di ghiaino appiccicoso. Il motivo ? Lui non sa cosa vuole dalla sua vita figuriamoci dalla vostra. La domanda sorge spontanea :- pensarci due minuti prima di far partire la fantomatica storia no ? – figuriamoci. Questo Egoista a ” Capital Letter ” se ne fotte di voi e dei vostri sentimenti. Gli piacevate ? Ora non gli piacere più ? Che problema c’è ? Un consiglio dalla blogger : se oltre a non considerarvi più in termini di amorosi sensi vi cerca per parlarvi di altri amori , non uccidetelo non potete, sarebbe bello ma non è’ carino, scappate invece e fategli mangiare la vostra polvere.

La porta di casa Schiratti è murata

Ebbene si, la porta di casa Schiratti e’ stata murata come un segnale chiaro che indica che l’accesso non è consentito ai più. Vuoi entrare in casa Schiratti? devi impegnarti da subito armandoti di flessibile. O sei un peloso e di piccola taglia, puoi passare dalla famosa porticina, o sei un umano con voglia di dimostrare impegno. Potresti anche provare con martello e scalpello ad entrare, ma se non hai volontà e forza non credo tu ce la faccia. Le cose stanno così, vuoi entrare? Dimostra di volerlo fare. Troppo facile suonare un campanello e trovarsi la porta aperta. Qui non funziona così. Qui ti devi meritare l’ingresso con il sudore della fronte. Desisti allora? Bravo, fai bene vuol dire che non eri degno dell’accesso per me. Ricordati però che se rompi il muro ma io non levassi l’allarme verresti bloccato comunque in partenza. Troppe difficoltà ? Le giuste . Perché se entri in casa Schiratti ci entri perché ne sei convinto e per capire se lo sei un po’ di difficoltà sul cammino ci vuole …

Se lo puoi rompere lo puoi pure aggiustare

Se lo puoi rompere lo puoi pure aggiustare – vale anche per il cuore . Ricordati qualsiasi cosa rotta può tornare come prima anche se dopo accurati restauri. Non pensare, nella vita tutto si aggiusta. In fondo gli eroi e i personaggi epici venivano rappresentati con qualche cicatrice. Porta fiero i segni delle tue aggiustature, perché ogni rottura ti avrà reso più forte. Anche il cuore lo puoi aggiustare, non preoccuparti, e in casi estremi esiste pure il trapianto. Quindi non disperare a tutto c’è soluzione, se lo puoi rompere lo puoi pure aggiustare magari con un pezzo di ricambio nuovo. Io sono specializzata nelle aggiustature, da vasi di porcellana agli spiriti degli amici depressi o delusi. Come posso esserlo? Perché ho una grossa esperienza su me stessa, mi hanno rotta tante volte e tante volte con pazienza mi sono riaggiustata. È un arte quella del restauro. Amici ricordate, come diceva mamma Schiratti ❤️, solo alla morte non c’è rimedio.

The show must go one

Ebbene si, con la morte nel cuore lo spettacolo continua. Non puoi fermarti a leccarti le ferite, non puoi. Alte le orecchie, dritta la coda e lo sguardo fiero verso l’infinito : il mondo ti aspetta. Altri colpi bassi, altre delusioni da levare il fiato ma anche amori nuovi e gioie immense. C’è sempre un futuro migliore. Ti hanno buttato a terra lacerandoti il cuore? Rialzati anche se sanguini e inizia a camminare. Stando fermo non potrai mai trovare il tuo futuro migliore. Sorridi, anche se gli occhi sono pieni di lacrime, sforzati e sorridi. Guarda il sole e respira a pieni polmoni, le ferite con il tempo passano, anche le più profonde, e ricorda che le cicatrici non fanno male sono solo dei ricordi. Se poi vuoi viverla alla Dolly, nei momenti peggiori prenotati una settimana in Valtur e non se ne parla più 😜

Quando tento di fare la brava mi viene malissimo

Se sono predisposta a far danni che cosa posso fare? Ci provo a mordermi la lingua e tacere, ci provo a non scrivere quello che penso ma spesso è più forte di me. A volte faccio pure training autogeno prima di fare una telefonata per riuscire a non dire quello che penso, niente mi ascolto stupita di quello che riesco a dire in modalità autocontrollo. Mi viene bene anche quando scrivo messaggi, li scrivo e non li rileggo perché partono praticamente da soli. Perfetto, a volte credo si siano pure scritti da soli visto cosa contengono. È più forte di me, se una cosa mi frulla nel cervello è la fine, è già realtà. Quante volte avrei voluto tornare indietro, ma niente da fare non imparo, se lo penso lo dico. Quindi non vi chiedo altro che darmi una seconda possibilità, sperando che la spiegazione non sia come quella toppa peggio del buco. Purtroppo quando tento di fare la brava mi viene malissimo

Le cose vanno come devono andare

Non dovete colpevolizzarvi su tutto, non siamo sempre artefici del nostro destino. A volte impegnarsi su una situazione può fare la differenza ma a volte potete anche fare i salti mortali e le cose percorreranno comunque la loro strada. Se ripensando a quanto perduto vi rendete conto che di più non potevate fare, non rammaricatevi vuol dire che così era scritto. Soffrite si, se quello che avete perso vi interessava ma non fustigatevi inutilmente perché le cose vanno come devono andare. A volte non fate nulla e arrivano Bonus Divini inaspettati, a volte scalate montagne per il nulla. Vivete quindi come decidete di vivere che se qualcosa è destinata a voi nessuno ve la porterà via. Ma non lasciatevi vivere in attesa di un evento che forse non si verificherà mai. Vivete comunque la vostra vita che dietro l’angolo qualcosa di bello ci sarà sicuramente. Se non sarà il primo angolo svoltato, continuate imperterriti qualcosa di bello arriva sempre. Non disperate

Quando ci vuole ci vuole

Ci sono momenti nella vita di una persona che nemmeno un “vaffanculo” ben piazzato e’ sufficiente. A quel punto la cosa migliore è evaporare per un po’ prima di fare una strage. Si, perché ci sono persone che ti logorano i nervi, ti martellano le palle e ti stressano i neuroni con una bravura degna di un martello pneumatico. Reagire a parole non serve, non riuscireste ad avere la meglio e reagire fisicamente potrebbe portarvi ad una denuncia, non rimane che evaporare e usare qualche piccione viaggiatore solo per avvisare quei pochi amici fidati che potrebbero preoccuparsi per voi, gli altri che si fottano. Centellinando i contatti con chi ne vale la pena vi potete rigenerare e quando uscirete dal tombino avrete la forza di nuovo di reagire alle intemperie della vita. Mi raccomando non sprecate nemmeno i vaffanculo, ci sono persone che non si meritano affatto le vostre attenzioni nemmeno per rivolgergli un’ insolenza. Vi sentite presi in giro? Staccate e ricordatevi :- la prima te la do buona, per la seconda ti conviene salvare una mia foto perché dal vivo non mi becchi più –

Non chiamatemi Maria

Quando una nasce Maria Dolores e pure i Gipsy King le dedicano una canzone come potete chiamarla Maria? Maria da solo non si può proprio sentire. O Maria Dolores, o Dolores o se non ce la fate Dolly. Niente, nonostante lo dichiari da sempre, c’è  ancora qualcuno che mi chiama Maria. Se proprio volete essere sbiacchettati dalla mia agenda, perseverate nel vostro intento ma poi non lamentatevi se non avrete più mie notizie.