Quando ci vuole ci vuole

Ci sono momenti nella vita di una persona che nemmeno un “vaffanculo” ben piazzato e’ sufficiente. A quel punto la cosa migliore è evaporare per un po’ prima di fare una strage. Si, perché ci sono persone che ti logorano i nervi, ti martellano le palle e ti stressano i neuroni con una bravura degna di un martello pneumatico. Reagire a parole non serve, non riuscireste ad avere la meglio e reagire fisicamente potrebbe portarvi ad una denuncia, non rimane che evaporare e usare qualche piccione viaggiatore solo per avvisare quei pochi amici fidati che potrebbero preoccuparsi per voi, gli altri che si fottano. Centellinando i contatti con chi ne vale la pena vi potete rigenerare e quando uscirete dal tombino avrete la forza di nuovo di reagire alle intemperie della vita. Mi raccomando non sprecate nemmeno i vaffanculo, ci sono persone che non si meritano affatto le vostre attenzioni nemmeno per rivolgergli un’ insolenza. Vi sentite presi in giro? Staccate e ricordatevi :- la prima te la do buona, per la seconda ti conviene salvare una mia foto perché dal vivo non mi becchi più –

Un commento su “Quando ci vuole ci vuole”

  1. Direi che il vffanculo è stato molto inflazionato. Dai grillini prima, con il loro vaffa day, fino all’abuso che se ne fa in rete. Credo che il consiglio del post sia corretto, un’ottima arma di difesa e di offesa.

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