Altro che dirige cantieri, altro che progettare a Venezia, questo inverno sarò la collaboratrice di – il mio nome è Bond, James Bond – il look lo abbiamo, lo spirito avventuroso pure, chioma bionda lunga presente e nessun segreto sul Martini agitato e non shakerato. Adesso si, donne, potete invidiarmi sto per diventare il braccio destro di colui che ha la licenza di uccidere. Correro’ su macchine veloci e spesso sarò a cene di gala al cospetto di Sua Maestà. Come ho fatto? Il mio fascino ha raggiunto il Regno Unito, del resto essere la Dolly non è da tutti. Se dovessi non rispondervi al cel lasciate un messaggio in segreteria, vuol dire che sono impegnata in qualche “mission impossible”, vi risponderò appena possibile 😎
Mese: Settembre 2017
Circondati di gentilezze
Imparate a volervi bene e circondatevi di gentilezze. Sopportate scortesie solo per caso ma mai nella vita privata. Nel vostro privato dovete solo ricevere gentilezze perché valete e nessuno può mortificarvi. Circondatevi solo di chi vi fa sorridere, Marilyn insegnava – state con chi vi leva il rossetto non il mascara – Circondatevi di chi vi leva il rossetto a furia di baci e non di chi ti leva il mascara perché vi fa piangere. Decidete di meritarvi solo gentilezze e scappate da chi non vi fa sentire una regina. Nessuno può ferirvi, nessuno può mortificarvi. Se non vi sentire come se foste il Koo I Noor scappate, o vi vedono come una pietra preziosa o non meritano la vostra presenza, in fondo tutti abbiamo un Matisse pronto ad abbracciarci, al rientro a casa, con le sue unghiette e lasciarci il segno del suo affetto.
Ora è già tardi ma è presto se tu te ne vai
Mai frase d’amore fu più significativa, e’ tardissimo ma solo l’idea di staccarmi da te mi fa capire che c’e’ ancora tutto il tempo che vogliamo dedicarci. Stare insieme e non bastarsi mai, stare insieme e volerci stare ancora … chapeau a Gino Paoli che interpreto’ il desiderio di due amanti di viversi. La sete dell’altro, il desiderio di non lasciarsi perché lasciarsi significa non respirare più. E’ tardi ma e’ presto per lasciarti andare. Non mi lasciare, stai con me ancora, non respiro senza te. Sembra una favola, ma una volta nella vita le favole si avverano. Quando pensi che il tuo cuore non palpiterà più, quando credi di procedere da solo ti ritrovi a vivere la favola. Un bacio che ti sveglia dopo anni di torpore, un bacio lungo che non deve finire ….Ora e’ già tardi ma è presto se tu te ne vai
Non ho fatto mai la mamma perché mi è sempre venuto bene fare la figlia
Ci sono persone che nascono con l’istinto materno e poi ci sono io che sono rimasta figlia finché ho potuto. L’orologio biologico non l’ho mai sentito e onestamente non me ne sono nemmeno preoccupata. Quando mi dicono che una donna non è completa se non ha avuto figli mi ritengo la perfezione dell’incompletezza. Fare la figlia e’ bellissimo soprattutto se hai avuto la fortuna di avere due genitori come i miei. Viziata? Si e molto ma perché privarsene? Volete mettere vivere al centro dell’attenzione di qualcuno? Il mio egocentrismo probabilmente si è sviluppato per quello e se ci aggiungiamo che inoltre ero figlia unica potete solo immaginare come mi sono sentita. Che dire, fare la figlia e’ stato meraviglioso e se avessi potuto lo avrei fatto ancora per molto tempo. Volete adottarmi ? Accetto candidature 😜
Se avessi un figlio lo vaccinerei anche contro le doppie punte
E con questo Dollypensiero mi giocherò il 50% dei followes. Si perché dovete sapere che con molte delle mie dichiarazioni sul blog ho perso persone che mi leggevano. E’ come se la gente non accettasse la tua idea diversa dalla sua. Tutti dicono – siamo in democrazia – e poi si comportano come in un regime con loro a capo della dittatura. Io non ho figli ma vaccino sempre e comunque i miei pelosi. Ritengo il vaccino una tutela per il prossimo, tu se vuoi puoi morire di peste bubbonica come nei “Promessi Sposi” ma io ne farei a meno. Quindi mi schiero pro le vaccinazioni a discapito della mia popolarità. Una cosa però è certa, da me non vi beccherete nemmeno un’influenza, perché la sottoscritta si fa fare anche l’antiunflenzale e non è ancora morta di nessun virus strano descritto nelle controindicazioni. Come un’unica controindicazione invece ci vedo che nessuna giornata gelida mi fermerà dall’andare in cantiere perché io non mi prendo mai nemmeno un raffreddore. Spero invece inventino il vaccino per le doppie punte, male che affligge migliaia di donne da sempre …
La vulnerabilità di un cuore innamorato
Quando ti innamori diventi vulnerabile a causa di questo sentimento che ti riduce ad avere un unico scopo nella vita: amare il tuo amore. La speranza è che il tuo amore provi lo stesso e non ti riduca il tuo cuoricino a pezzetti. Quante persone innamorate e quante persone disperare per amore. A volte penso che non amare sia la condizione migliore per non destabilizzarti, rimani forte e razionale e tutto procede come da programma. Quando ti innamori, cosa meravigliosa, finisci la tua tranquillità e vivi in funzione di cenni amorosi per te vitali. Passi dal dormire a non dormire più, le farfalle ti riempiono lo stomaco e non mangi più. Hai spostato il tuo centro del mondo da te alla persona che ti fa palpitare. Forse perderai raziocinio, forse crollerai dal sonno ma ad un amore non devi mai rinunciare, rinunceresti a vivere e come dice Vivian in Pretty Woman – vivi la favola –
Trovare un giocattolo di Bizet
Per chi mi conosce bene sa che il sabato e’ dedicato alle pulizie pasquali di casa Schiratti . Armata di aspirapolvere mi accingo a spostare tutto, i granelli di polvere verranno sconfitti. Spostando il portatelevisione in camera trovo un resto di bigodino con cui Bizet si intranneve ore. Un nodo alla gola mi assale e inizio a piangere… non ce la posso fare : Mi Manca – dal 21 maggio 2016 lui e Matisse sono stati la mia famiglia. Le corse a casa per vedere come stavano. Il sentire grattare dietro la porta quando inserivo la chiave nella toppa, le nostre chiacchierate notturne al rientro dalle loro scorribande. Spero tu abbia trovato una vita migliore anche se io credevo di darti il massimo. Come diceva papà Schiratti – chi trova di meglio lascia padre e madre – Buona Fortuna pelosetto mio ❤️
Continuare a preparare la pappa a Bizet
Caro Bizet ti scrivo come se tu potessi sentirmi da qualsiasi parte tu ti stia trovando. Sono giorni che non ti vedo e sono giorni che vivo in attesa di sentirti entrare dalla famosa porticina per corrermi incontro a raccontarmi le tue avventure. Si perché tu non miagolavi, tu mi parlavi. Non eri coccolone come tuo fratello ma la tua presenza si sentiva eccome. Ti strusciavi sulle mie gambe e io potevo a malapena sfiorarti perché se esageravo con le dimostrazioni d’affetto mi guardavi indispettito. Ma la nostra relazione era così a piccoli cenni. Tutti i giorni preparo la tua coppetta e riempio le altre con i tuoi croccantini preferiti perché se dovessi rientrare dalla porticina tu capisca che ti stavo aspettando. Mi manchi, e una lacrima scappa sempre mentre ti preparo la pappa. Cerca di tornare che tuo fratello ne sta approfittando e si mangia doppie razioni di pappa umida e non noi vogliamo un Matisse ciccione vero? Ti aspetto orsetto della mamma ❤️
Grazie di ❤️
Bizet manca da 5 giorni e la catena di aiuto di amici e di amici di amici che non mi conoscono e che si è creata su Face book mi commuove. Grazie a tutti quelli che hanno dedicato attenzione al mio dispiacere. Forse non tutti capiranno cosa sono per me i due micetti ma sono sicura che chi mi sta aiutando mi è molto vicino. Dopo la perdita di mamma mi lasciarono prima Foca e poi Pois e io mi attaccai in maniera folle ai due fratellini pelosi. Facevo fatica a farli uscire per paura di perderli, troppi affetti persi in poco tempo per poter aggiungere altre perdite. Alla fine mi decisi che non potevo tenerli morbosamente legati a me. Non volevo nemmeno pensare di non vederli più, loro erano l’unica famiglia che avevo. Ora sto male, ho paura di non rivedere più il mio orsetto dispettoso, ho paura che stia soffrendo. Per questo ringrazio di ❤️ questa catena che mi fa capire che mi siete vicini e mi state aiutando. Bizet ritorna ti prego
Per un’ora d’Amore
Per un’ora d’amore non so cosa farei – così cantavano i Matia Bazar e così ripetevamo noi ascoltando la radio. In effetti per un’ora d’amore con chi ti ruba le notti non sapresti cosa dare, per un’ora d’amore venderesti anche il cuore. Rischioso? Rischiosissimo ma più la posta e’ alta più grandi i brividi nell’attesa, si perché l’attesa del piacere e’ essa stessa il piacere. Allora rischia e buttati. Rischia per un’ora d’amore … una sola? Fosse anche perché no. Se quella ora d’amore vale il tuo cuore allora rischia e falla diventare uno scopo di vita. Un’ora che vale una vita perché in fondo cos’è la vita senza un’ora d’amore ?