Se non riesci ad illuminare l’esistenza di una persona evita di farle ombra. O sei gioia o e’ meglio che ti metti da parte. Andiamo verso l’inverno e le giornate si accorciano ci manca pure avere attorno persone buie che nascondono quella poca luce che c’è. Vi prego illuminatevi, solo così potrete entrare nella mia dimensione. Persone tristi ed ombrose … anche no, ne facciamo a meno. O sei un sole o non rivolgermi nemmeno la parola. Da domani, come l’eminenza grigia docet, vi voglio lucciole allegre e svolazzanti di notte e raggi di sole di giorno.
Mese: Novembre 2017
Un amore di amore
Quando un amore di amore entra nella tua vita può succedere di tutto: Bizet cambia casa, Matisse, geloso, ti chiama nel cuore della notte per avere coccole. Del resto un amore di amore ti distrae un po’ dai tuoi pelosi, ma solo un po’ perché un amore di amore li adorerà. Questo amore di amore mi è sicuramente stato mandato da mamma Schiratti stanca di vedermi scongelare sofficini findus. Si perché questo amore di amore, oltre a nutrirmi il cuore, mi nutre con i suoi manicaretti fatti con tanto impegno. Ebbene sì, il mio frigor non ha più solo scatolette per Matisse ma è tornato ad essere un frigor gioioso. Solo un amore di un amore può preoccuparsi così di voi. Un amore di amore però non lo si trova così facilmente, bisogna fare selezioni su selezioni e dedicare tempo alla ricerca. Un amore di amore vi colpirà quando meno ve lo aspettate e vi accorgerete quanto la vostra vita, per quanto mondana, in realtà fosse vuota prima. Unico neo, nel mio caso, la bilancia … non mi avvicino più. Che dire, tutti si meriterebbero un amore di amore, il segreto? Essere voi in prima persona un amore di amore perché di amore si vive …
Cantando sotto la pioggia
Mi sono resa conto che bisogna imparare a cantare anche sotto la pioggia … Cantare sempre per sdrammatizzare. Spesso le persone hanno solo brutte cose da dire e sono incattivite, FB ne è la riprova. Tanti psicologi del quotidiano che emanano sensazioni negative. Basta, reagiamo cantando ma soprattutto cantando sotto la pioggia per dimostrare al mondo che c’è il sole anche sotto le nuvole. Esprimi, si, il tuo malessere ma solo per cantarci sopra perché se vuoi, il sereno torna sempre. Canta e se puoi balla, come ho fatto ieri io sentendo ” You can’t hurry love ” di Phil Collins. Voglio vivere solo così, cantando, ballando e amando il mio umano e il mio peloso del ❤️
Voglia di leggerezza
Sono alla frutta e sapete da cosa me ne sono resa conto? Sono pignolosa. Quando divento pignolosa e’ ora che butti le zavorre e inizi a cantare e ballare. Voglia di leggerezza. Voglia di ridere, voglia di cazzate. Basta cose solo serie, basta solo problemi, voglia di leggerezza. Ridere, ridere e ridere ancora, cantare, cantare e cantare ancora e magari ballare su una pila di mattoni come fosse un cubo. Circondarsi di persone allegre e bloccare sul cel chi ti chiama e ti deprime. Vestirsi e uscire per vivere alla grande. Voglia di leggerezza, voglia di bollicine. Ecco voglia di bollicine frizzanti attorno a me. Basta da oggi cambio e torno la Super Dolly …
Devi sempre sentirti ” Special Guest “
Nella vita conquistati la scena e sentiti come un ospite speciale. Devi essere il centro del tuo mondo e delle persone che ti vogliono bene. Non accettare una parte secondaria i riflettori devono essere puntati su di te. Se trovi una persona che ti farà sentire così – Amala – e tienila attaccata a te. Devi amarti ma soprattutto Essere Amata. Tu vali e nessuno deve scalfire il tuo smalto. Conquistati la scena e fai vedere come te la sei meritata perché … Tu Vali !!!
Oggi sarebbero stati 96
Ti voglio ricordare così, felice in uno dei nostri viaggi. Oggi è il tuo compleanno, il secondo senza di me. Ti credevo eterna e non pensavo sarebbe successo mai nulla. Sicuramente sarai con Papà e tutti i nostri pelosi: Cagliostro, Sprizt, Trombetta, Pucci, Liu’, Foca, Pois, Batuffolo, Jenny, Gatto Filippo … di pelosi non ce ne siamo fatti mai mancare. Passalo bene questo giorno Cara Mamma ma sappi che io ho ancora bisogno di te.
Tua Maria Dolores
La vita non va programmata
Io che vivo con l’agenda in mano e a settembre mi piacerebbe sapere con chi passerò il Natale non mi rassegno al fatto che la vita ha dei programmi tutti suoi che spesso non collimano con i miei. Puoi cercare di organizzare le tue giornate ma l’importante è vivere accettando le variabili. In amore, poi, devi proprio metterti alla finestra e respirare a pieni polmoni attendendo quello che Cupido si è inventato per te. Vivi e non prendertela per quello che la vita non ti da, ci potrai rimanere male ma tanto le cose non cambiano. Le persone soprattuto non cambiano proprio, accettale e convivici per quello che ti va bene, se proprio non ce la fai cambia frequentazioni. Io che conosco il mondo a volte mi chiedo se il mondo conosce me, si perché per andare d’accordo con tutti non sempre sono proprio io. Non è che cambio ma ma non sempre dico quello che vorrei, mi modifico. A volte invece dico proprio quello che penso e mi trovo bloccata su FB e su l’IPhone. Prendiamo quindi le cose come arrivano e cerchiamo il meglio perché se decidiamo che le cose devono andare come vogliamo rischiamo la partenza di un neurone. Continuerò quindi a scrivere gli impegni sulla mia agenda ma in matita … tanto sicuramente qualcosa cambierà.
io come la Venere di Milo
Non so se succedono tutte a me ma sicuramente me ne succedono molte. Quella volta che ad una cena conobbi un critico d’arte milanese scrittore di molti libri e per una mia passione per la storia dell’arte mi persi più di 5 minuti a badarlo. Bene a fine cena mi propose di vestirmi come la Venere di Milo ( forse svestirmi era più corretto ) per solo rimirarmi, non mi avrebbe toccata con un dito ma solo ammirata. La mia domanda sorse spontanea :- ma mi devo levare le braccia ? – Lui si irritò molto ( capendo che lo stavo prendendo in giro ) e non perderò tempo a scrivere le brutture che mi disse. Uomini imparate ad incassare che se usciste con classe dalle proposte inadeguate che fate forse non perdereste proprio tutti i punti in un’unica volta.
Leonesse VS gatte morte
Leonesse di tutto il mondo unitevi dobbiamo distruggere la categoria “gatte morte”. Le gatte morte sono quelle donne che con fare da cucciolo indifeso prendono per i fondelli la categoria maschile girandola e rigirandola a loro insaputa. Le gatte morte sono donne che non danno, prendono e spremono il povero sprovveduto di turno. Le leonesse a volte spaventano, loro procacciano il cibo al leone, le gatte morte oltre a mandare il leone a cacciare gli lasciano solo ossa succhiate. Solo le leonesse inquadrano già a distanza una gatta morta e quest’ultima sa che se si mettesse contro una leonessa finirebbe graffiata. Le gatte morte rovinano gli uomini ma non tutti gli uomini hanno gli attributi per affiancare le leonesse. Uomini occhio perché come diceva un adagio famoso riferito alla figura di una gatta morta – in India saresti sacra – e non aggiungo altro.
Adoro fare i regali
Da grande farò Babbo Natale perché adoro fare i regali . Mi piace più farli che riceverli e come Babbo Natale trova il latte per le renne a me bastano in cambio due crocchetti per Matisse. Il bello nel fare il regalo e’ scegliere il regalo stesso, decidere cosa con studio accurato prendendo informazioni dal destinatario senza farsi capire. Bello, troppo bello fare un regalo. Quando poi te lo impacchettano ed esci dal negozio ti senti felice come se te lo fossi regalato a te stesso. Il vero problema e’ l’attesa del giorno della consegna perché quando compri un regalo vorresti recapitarlo subito per vedere se la tua gioia e’ la stessa di chi lo riceverà. Avrai indovinato ? Speriamo, non c’è cosa peggiore di un regalo non azzeccato. A volte mi è capitato di fare interpretazioni da Oscar dopo aver scartato regali terribili. Speriamo allora di aver azzeccato … vi saprò dire 😎