Se non riesci ad illuminare l’esistenza di una persona evita di farle ombra. O sei gioia o e’ meglio che ti metti da parte. Andiamo verso l’inverno e le giornate si accorciano ci manca pure avere attorno persone buie che nascondono quella poca luce che c’è. Vi prego illuminatevi, solo così potrete entrare nella mia dimensione. Persone tristi ed ombrose … anche no, ne facciamo a meno. O sei un sole o non rivolgermi nemmeno la parola. Da domani, come l’eminenza grigia docet, vi voglio lucciole allegre e svolazzanti di notte e raggi di sole di giorno.
carrissima amica virtuale, ti sento piuttosto risoluta. e dunque ti porto sempre l’esempio del mio amatissimo marito che ha a che fare, come sai, con protozoi cdi specie diverse che emanano odori piuttosto che luci; lui è comunque sempre luminoso dentro. il suo segreto è quello di spostarsi quando qualcuno gli fa ombra, gli basta un passo, come di danza, e si scosta di lato. se ha tempo che gli avanza, di fronte a chi gli fa ombra, tenta anche di illuminarlo con un incoraggiamento…ma essendo una persona piuttosto riservata e di poche parole (i protozoi non comunicano come noi umani, anzi credo proprio che non comunichino nulla) perchè abituato al silenzio delle sue instancabili ricerche (tra l’altro se non lavorassi io di protozoi e di ricerca non si vivrebbe!) s’impegna comunque a spargere la sua luce dove può. a volte funziona; riesce perfino ad attivare trasformazioni inaspettate. del resto, cara amica, l’ombra non esisterebbe se non ci fosse la luce! un abbraccio.