Tu puoi scappare ma il tuo destino sarà sempre al tuo fianco

Dedicato a zio Giulio

Mamma perse la sua famiglia in tempo di guerra e a 24 anni rimase sola.  I due fratelli giovani non c’erano più,  zio Dino pilota gli abbatterono l’aereo sull’isola di Malta – zio Giulio ucciso dai tedeschi fu poi decorato al valor militare ( il cippo della foto è dedicato a lui ). Mamma  che aveva solo papà al fianco,  gli chiese di scappare dall’Italia. Papà riuscì ad avere un contratto in Argentina e la portò lontana dai luoghi del suo dolore. Una sera ad una cena mamma si trovò di fronte un tedesco che a mo’ di bravata raccontò come aveva ucciso zio Giulio. I miei avevano trasferito la loro vita a 13.000 km di distanza per incontrare ad una cena l’assasino del fratello di mamma. Il destino a volte è crudele, mamma non crollo’ perché aveva al fianco un grande uomo come papà. Ho imparato da questo racconto, che mi ferisce ogni volta che lo ricordo, che la vita e’ bella ma come diceva mamma Schiratti – non ti ho mai detto che è anche facile –

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