Vi ho tediato con foto, cartelli e appelli, lo so ma faccio fatica a pensare di non vederlo più . Lui era mascherina, come lo chiamava mamma, era la teppa di casa. Guai ad accarezzarlo, lui solo poteva decidere quando avvicinarsi ma mai in maniera troppo enfatica. Mi manchi perché la sera quando rientravo ti avvicinavi e mi raccontavi la tua giornata, tutto un mimimi che per me erano parole. Qualcuno ha ipotizzato che Matisse, geloso, ti abbia fatto scappare ma io sono sicura che tu avresti fatto di tutto per non lasciarmi. Ne avevamo passate tante insieme: il tuo ascesso, la tua frattura multipla, la puntura della vespa, la gastroenterite ecc. Insomma avevi già un libretto del veterinario degno di un guerriero. A volte sento la porticina, quanto mi hai fatto disperare che non la volevi usare, e spero di sentire quel mimimi tanto familiare. Spero di rivederti Bizet perché mi manchi e sono sicura che manchi anche a Matissino 🐈🐈
Mese: Ottobre 2018
La felicità è …
La felicita’ e essere convinti di noi stessi, la felicità è piacersi. Bada bene, piacere e’ importante ma piacersi e’ fondamentale. La felicità è ignorare le critiche … se ti piacci che ti importa se non ti approvano? La felicità è avere un peloso , per lui sei unico, il più bello, la sua vita. Anche avere un fidanzato e’ felicità ma non sempre per lui sei l’unica… ricordati un peloso e’ per sempre, un fidanzato se non ti rende felice puoi abbandonarlo all’ Autogrill 😎
Almeno l’apprezzamento
Ci sono momenti della vita in cui ti trovi in un dedalo di impegni che non sai come uscirne. Lavoro, lavoro e solo lavoro… e così con chiunque parli lo tedi con il tuo lavoro. Gli amici, vabbè, puoi sentirli a settimane alterne e quindi tediarli con il tuo pensiero monotematico con il contagocce, ma il povero fidanzato si ritrova tutti i giorni telefonate a sfondo business. Stasera ho avuto la brillante idea di chiedere al mio amore di farmi da collaboratore… lui matematicoinformatico io architetto che ci azzecca? Non so ma mi sembrava carino coinvolgerlo sul campo. Non ho capito se il tono era entusiasta ma almeno, spero, ci sia stato l’apprezzamento 😜
Io che posso dire le parolacce
Ci sono persone che sembrano volgari solo a proferire verbo poi ci sono io che se dico una parolaccia rimango una personcina di classe. In tempi non sospetti mi venne detto in cantiere – Architetto in bocca sua le parolacce non sembrano tali – e vi assicuro che ne so più di qualcuna. Il segreto nel dire la parolaccia e’ avere un aspetto da Barbie, vi immaginate Barbie che dice parolacce? Impossibile, lei è la reginetta del ballo. Quindi se Barbie dice una parolaccia nessuno la prenderà come tale, perché Barbie e’ Barbie. E’ l’aspetto che “ frega” le persone. Ad una persona di classe e’ concesso tutto anche un vaffa ben mirato.. Cari miei, quindi, non preoccupatevi se a volte siete un po’ coloriti nelle vostre esternazioni, l’importante è che lo facciate come se voi foste al ballo della Rosa. Ricordatevi che a Barbie e Dolly si perdona tutto perché se Barbie e’ Barbie, Dolly e’ Dolly … basta imitarci 😎