Perdere un peloso

Ho perso Matisse. Matisse era la mia famiglia, a casa Schiratti eravamo io e lui. Lui mi aspettava al rientro dal lavoro, se mi fermavo fuori della porta a parlare lui mi chiamava. Appena entravo lui mi veniva in braccio e strusciava la sua testolina sulla mia guancia. Lui dormiva con me per non farmi sentire sola. Lui c’era. Da quando avevamo perso Bizet, lui mi aveva messo al centro del suo mondo. Venerdì mattina e’ uscito per il solito giretto e non è più tornato. Sono caduta nel baratro. Piango e continuo a cercarlo, non può la vita avermi portato via anche lui. Lo aspetterò come sto ancora aspettando Bizet, voglio sperare nei miracoli. Perdere un peloso e’ come perdere un pezzo di te, loro dipendono da te e tu te ne prendi cura come fossero persone. Solo chi ha pelosi può capire, gli altri ci vedranno esagerati. Esagerato invece e’ il calore che loro ti danno che tanti umani non sono in grado. Perdere un peloso e’ perdere un pezzetto di te, li porterai sempre nel cuore e non passerà giorno che qualcosa in casa non te li ricordi … io non cambierò più i divani con le sue graffiate, sarà la sua firma ❤️

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