
Quando adotti un peloso diventi, nel mio caso, la sua mamma, ma potresti diventare il suo papà. Solo chi ha provato questa esperienza mi può capire. Lui o lei, io ne ho due – lui e lei – diventano la presenza più importante della tua casa soprattutto se vivi da solo. Appena arrivi, ancora con il cappotto corri a salutarli e l’ultimo saluto, con addosso già il cappotto, prima di uscire va a loro. Se escono e non tornano per la notte non dormi e non fai dormire nemmeno i vicini perché passi la notte a chiamarli sbattendo il sacchetto delle crocchette. Quanti pranzi o cene con il peloso in braccio, cercando di mangiare meno peli possibili, perché quando il peloso vuole le coccole non ce ne e’ per nessuno. Al Super il carrello contiene più pappe per loro che cibo per te. In sala d’attesa del veterinario parli di loro come si fa con i bambini dal pediatra. Esagerata? Forse. Felice? Tanto. Non mi vergogno delle lacrime versate per miei pelosi scomparsi. Non mi vergogno delle telefonate, se sono via, per sapere come stanno a chi li ha in custodia. Se uno non ama i miei pelosi io non amerò lui. Cattiva e antipatica? Si e ne vado fiera. Quindi, se mi volete conquistare, dovete trovare meravigliosi Matisse e Moshe altrimenti non c’è speranza 😻