La salvatrice di anime pelose

Fin dalle elementari il mio istinto mi portava a salvare anime pelose in difficoltà per la gioia di mamma e papà che amorevolmente mi assecondavano. Avevo 6 anni che portai a casa in ascensore un cane lupo, si era fatto avvicinare in cortile, vagava di la’ e io pensai bene di salvarlo. Poi vennero una serie di gatte : Liu’ 1,2,3 ecc ( mi piaceva quel nome ) e una di nome Cina dato che era una siamese. Quindi la mitica Cagliostro, era talmente piccola, di un giorno o due, che non avevo capito il sesso. Cagliostro la prima pipì in casa Schiratti la fece sui piedi di Papà.,. Riuscii a convincerlo che era pipì santa. In seguito ci furono Jenny, Tromberta, Pois , Liu’ 24, Foca, Mia. Arriviamo ai figli di Mia, Matisse e Bizet che mi salvarono la vita in quel nefasto 2016, persi tutto in un mese e decisi di metterli al centro del mio mondo per avere uno scopo nella vita. Il Dr. Cold, fratello di comuni intenti, ne sa qualcosa. Ora con me ci sono Matisse, Bizet lo stiamo aspettando da un brutto giorno che non torno’ a casa, Moshe detta anche Edward mani di forbice, fa tutto a frange con le unghie, e Milla ( vedi foto) la nonnetta di 18/20 anni adottata un mese fa detta Nonna Belarda. Fuori casa perché non miei ma sfamati da me nell’ordine : gatto Gigi, Muffin, Sebastian, gatto Andrea e due Ricci, Cip e Coop. In breve… anni e anni di salvataggi di pelosi. Ebbi anche un cane tipo Mocho Vileda di nome Spriz che visse con me e Cagliostro 16 anni. Ad ora una cosa e’ certa, per quanto devastati li trovi, una volta entrati qui rinascono da durare più di qualsiasi fidanzato … in senso lato, ad oggi nessun umano e’ diventato ex perché lo ho ucciso. Che dire, lunga vita ai miei pelosi e ai pelosi di tutto il mondo, perché un fidanzato si può cambiare mentre un peloso e’ per Sempre ❤️

La tua possibilità

Nella vita bisogna sempre darsi delle possibilità soprattutto quando la vita stessa non ci soddisfa. La famosa ricerca della felicità – perché non provarci ? Bisogna lottare per quello che desideriamo, per quello che ci rende felice , che sia un amore, un lavoro, un viaggio o un’auto nuova. Non importa che sia una cosa di primaria importanza, quel che conta che noi nell’ottenere quella cosa diventiamo felici. La felicità e’ il calore del naso freddo del tuo peloso a 4 zampe o la felicità è un’abbraccio inaspettato, la felicità e’ una fuga d’amore oppure un lavoro che ti gratifichi… e se invece fosse il rombo di una fuoriserie? La felicità e’ quello che ti rende felice. L’importante però è non crearsi un alibi e volere a tutti i costi rompersi il naso contro un qualcosa che non ci può appartenere. Cosa? Per esempio un amore impossibile. Lì e’ meglio lasciar perdere, mai darsi una seconda possibilità per lo stesso errore: Mai!!!! Perché errare e’ umano ma perseverare e’ diabolico

buona felicità a tutti … o forse no, non proprio tutti 😈