Baglioni e gli amori estivi


A volte sono proprio anacronistica e parlo di cose che i giovani d’oggi non possono comprendere, un po’ mi dispiace ma e’ più forte di me – mi accontenterò quindi del pubblico over 50. Io venni su con le estati suggellate dai motivi di Baglioni, il Claudio nazionale musicava poesie che incantavano la mia generazione. Le chitarrate sula spiaggia cantando – quella tua maglietta fina – sono ricordi indelebili. Il primo bacio a fior di labbra, il batticuore al chiaror della luna, il bagno di mezzanotte. Chi non ricorda una cotta estiva sulle note di “ questo piccolo grande amore “.Brividi che corrono ancora lungo la schiena. Amori nati in spiaggia che duravano il soffio di una vacanza per poi essere dimenticati tra le pagine di un diario al ritorno in città. Che emozioni, che sensazioni… indimenticabili come solo i sedici anni possono essere. Ora e’ tutto diverso, non ci emozioniamo più così, non ci innamoriamo davanti ad un falò e non abbiamo un diario a cui confidare tutto. Che bello sarebbe rivivere per un attimo tutto questo … un attimo ancora. Non sarà certamente come allora ma sono sicura che risentire Baglioni in riva al mare potrebbe avere un effetto dirompente… concludendo il mio Dollypensiero nulla tolgo a Fedez, ma per me Baglioni rimane Baglioni e so che la generazione Discovery mi capirà ❤️

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