Noi generazione Discovery …. Ma quanto vecchi siamo ?

Ero al liceo, ma eviterò di dire in che anno, tanto per mantenere un po’ di mistero su quanti anni ho :-). Usciva la prima musica fatta con i computer, Electric Like Orchestra con questo LP ( per i giovani disco grande in Vinile) dal titolo Discovery. Bene io e tutti i miei amici di Milano lo avevamo comprato. Come sono cambiate le cose, un tempo eri OUT se non compravi un disco, adesso lo sei se non compri l’ultimo modello di ìPhone……… e su questo sono Out anch’io. Io sono della generazione del motorino e della vespa, del punto di ritrovo della tua compagnia, stessa ora ogni giorno, stesso luogo. Al massimo per cercarti ti telefonavi a casa passando al setaccio del genitore di turno che rispondeva, i più arditi suonavano il campanello di casa e così oltre ad un’intervista telefonica subivano anche dell’occhiate investigative. Avevamo sempre solo poche lire in tasca e le nostre serate, quando ti lasciavano uscire di sera, erano grandi chiacchierate all’aperto su qualche panchina o come nel mio caso ai campi da tennis. Quando ti piaceva un coetaneo non lo chiamavi al cellulare, non mandavi un WA, facevi giri assurdi sotto casa sua nella speranza di incrociarlo. Se qualche giovine dovesse leggere tutte queste cose penserebbe che sono dell’età della pietra e invece sono solo degli anni ’60. Sono cresciuta con la Carrà, dove il suo ombelico in vista fece scandalo. Sono cresciuta andando a letto dopo il Carosello, che era la raccolta di pubblicità fatte a storielle che duravano un sacco e le mandavano un’unica volta al giorno. I cartoni animati li vedevi solo al cinema con i film di Walt Disney e in tv davano il pomeriggio la tv dei ragazzi che spesso era altamente culturale. Un tempo in televisione ci andavano solo i veramente famosi, oggi ci vanno tutti: ci andai pure io con le mie apparizioni al Costanzo Show. Eppure rimpiango questa adolescenza fatta di nulla in un senso ma fatta di persone in un altro. Insomma se sei della mia generazione e non hai da qualche parte in soffitta Discovery ricordati che sei OUT.

Se ricevi un invito da un uomo due ore prima dalla presunta uscita, rifiutalo, sei un’ultima scelta

Non dico che per uscire ci debba essere un invito scritto in carta papiracea che termina con RSVP ma nemmeno un wa due ore prima. Le buone educazioni legate ad un corteggiamento di classe vorrebbero una telefonata almeno due giorni prima e se proprio vogliamo dirla tutta anche una richiesta di disponibilità. È ora di finirla con questa tecnologia spicciola che vede le persone nascoste dietro ad uno schermo, vogliamo sentire una voce, vogliamo uno sforzo a comporre un numero. Ricordatevi che se un uomo ci tiene per ogni invito farà una sorta di cortegguamento con la coda di pavone. Se poi arrivassero delle rose con la richiesta allora dovete uscire per forza. Uomini siamo stufi di messaggi alla tvb rrp vvt sprecatevi e tornate un po’ Casanova. Lui sì che ci sapeva fare eppure non era fedele a nessuna. Insomma donne non rovinate la categoria accettando tutto pur di uscire. Voce del verbo tirate ….. Tiratevela e basta !!!!

 

 

 

Se il tuo gatto ti guarda strano quando entri in casa con le chiavi di casa sua

Solo chi ha gatti potrà capire quanto scrivo . Gli altri pelosi sono rispettosi dei propri padroni e riconoscenti di tutto quello che gli viene dato è fatto . I gatti no. I gatti fagocitano tutto e come in una partita di Risiko conquistano territori. Ho salvato tanti micetti indifesi nella mia vita che per due giorni mi guardavano tremanti e stavano in un angolino impauriti. Già al terzo giorno iniziano a perlustrare e saltare ovunque, dal quarto giorno dormono dove gli pare e tu ti accorgi che da padrona di casa diventi servitore. Il gatto miagola e tu corri, il gatto vuole uscire e tu pronta, il gatto vuole entrare e tu ripronta. Per disperazione, come nel mio caso, decidi l’acquisto intelligente della porticina , che anche il Pony di Amazon sa usare, e ti ritrovi con il gatto che miagola di fronte alla porticina alle 3 di mattina e tu assonnata, prendendoti la porta della camera in faccia, corri ad aprire. Non prendete un gatto se non siete servili servitori, prendete un cane, lui scodinzola, lui aspetta. Il gatto no, il gatto fa le fusa solo quando lo decide lui, il gatto ti fa scattare sull’attenti e guai se non lo fai in tempo reale : le tende, i divani e i tappeti ne sanno qualcosa. Considerato un Dio dagli Egizi lui tramanda nella storia il suo potere e tu si felice di poter far parte della sua vita, perché se anche non avrai più spazi tuoi, non potrai mar star seduta tranquilla, se la tua casa è’ la sua e tu ora sei un ospite, il gatto è’ magico e la tua casa sarà incantata con lui.

Il tacco 12 e’ nel DNA non indossato ai piedi

Facile dire uso il tacco 12 ma il tacco 12 e’ un modo di essere non l’altezza di una scarpa . Bocciate ovviamente tutte quelle scarpe o stivali da cubiste con plateau improbabili a rischio distorsione caviglia. Con il tacco 12 ci nasci e ci cammini con la stessa classe di Carla Fracci sulle punte ai tempi dei balletti alla Scala. La classe di chi sa portare un tacco 12 la si riconosce anche di fronte ad uno scarponcino da cantiere, se la possiedi puoi indossare tutto ma rimarrai un tacco 12. Ricordatevi che la stessa classe la vedrete anche nell’abbigliamento, se con un tacco 12 abbini una minigonna modello cintura non sei un tacco 12 ma una candidata escort. Insomma un tacco 12 prevede la stessa classe di una principessa al ballo anche se stai passando la lucidatrice . Ultima considerazione, se indossando un tacco 12 cammini come una con i legamenti al ginocchio lesionati lascia perdere non tutti nascono belli, non tutti nascono alti, non tutti nascono tacco 12

 

Le corna bisogna saperle portare

Volevate trattassi argomenti da fashion blogger e così eccomi pronta a parlare di un complemento di moda sempre attuale. Chi non si è’ ritrovata una volta nella vita un paio di corna ramificate sul capo? Io personalmente spero solo due volte ma potrebbero essere di più a mia insaputa. Il problema è l’attacco all’autostima – ma perché se ti trovi cornuta ti senti un mostro assassino? E corri dal parrucchiere a cambiare colore di capelli? No bisogna guardare la cosa da un’ altra prospettiva. Il problema non sei tu ma il cornificatote. Lui dovrebbe avere problemi di autostima perché ha bisogno di sentirsi Uomo creando l’harem. E l’altra? L’altra è una poveretta che tu credi più figa di te ma lei  ignara non sa che dietro l’angolo le aspetta il tuo stesso destino. Mi raccomando, mai e poi mai perdonare un tradimento, come dice un adagio famoso : non ridare una pistola in mano a chi non è riuscito a colpirti la prima volta. Ricordati che il problema non sei tu ma il fedifrago. Vai si dalla parrucchiera ma per te, comprati qualcosa di bello ed esci – ricordati che il mondo è pieno di uomini che per un po’ si comporteranno bene. Con il tempo ringrazierai l’altra per averti salvata e non è detto che con gli anni tu non le faccia da spalla. Infiocchetta le tue corna ed esci a testa alta, l’unico problema sarà passare dalle porte.

 

 

 

Gli uomini liberi sono solo quelli sposati

Ma gli uomini liberi dove sono? Li hanno rinchiusi tutti e buttate le chiavi? Oppure si ritrovano in logge massoniche dove alle donne è’ proibito l’accesso ???Se una 40/50 enne non fosse ancora accoppiata e decidesse di guardarsi intorno rischia di trovare solo questa specie : il marito di un’altra. Costui ben lieto di essere al centro di attenzioni femminili non nasconde la verità però la infarcisce a modo suo. La moglie, ignara di tutto , magari convinta di essere una brava moglie, viene descritta come insensibile, egoista, con una sua vita da anni. Il sesso poi non sa nemmeno cos’è …..bene ricordatevi che questi uomini lasciate voi hanno comunque la loro vita e quindi quando a Natale sarete sole , come del resto a tutte le feste comandate, fate in modo che un brillante di due carati sfavilli sul vostro anulare

Carrie ci fa un baffo

Devo dire che dopo tante richieste sono riuscita a creare questo blog. Non da sola, ma con l’aiuto della mia Eminenza Grigia informatica. Mi sento come Carrie di Sex and The City con questo spazio tutto per me. L’argomento che più tratterò sarà la diatriba tra uomini e donne… Da Adamo ed Eva in poi è stato uno scarica barile ….. Mela o non mela nessuno si prende la colpa. A seguire tratterò la vita fantozziana di Dolly. Chi mi segue da anni sa che capitano tutte a me, quindi per finire parlerò del resto della famiglia Schiratti : i due pelosi che allietano il mio nido vuoto. So che vi aspettate battute su Renzi …. Ci penserò

Vi aspetto su questa avventura

Con affetto Dolly